Autor(es): Viparelli, Irene
Data: 2024
Identificador Persistente: http://hdl.handle.net/10174/36463
Origem: Repositório Científico da Universidade de Évora
Autor(es): Viparelli, Irene
Data: 2024
Identificador Persistente: http://hdl.handle.net/10174/36463
Origem: Repositório Científico da Universidade de Évora
L’ipotesi presentata nel presente contributo è che “neo” e “marxismo”, in Althusser, possano trovare un terreno di incontro a partire dalla definizione della contemporaneità come una “lunga congiuntura”, caratterizzata dalla lotta di classe nell’assenza delle condizioni di esistenza del comunismo. In tale prospettiva, da un lato il presente è riconosciuto come l’effetto della “morte prematura” del comunismo, avvenuta nel corso del XX secolo a causa della forma inadeguata in cui si è dato l’incontro tra teoria e prassi rivoluzionaria. Dall’altro, e conseguentemente, l’eterna possibilità della riproduzione del medesimo incontro aleatorio in altre “forme storiche” rappresenta la base del neomarxismo di Althusser.